Idee fresche. Idee nuove.

Idee fresche. Idee nuove.
Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

sabato 30 marzo 2013

EDITORIALE JUVE: "QUELLI CHE..OH YES!"

VITTORIA DI CARATTERE DEI BIANCONERI A SAN SIRO. LA TESTA E' GIA' A MONACO

Quelli che vincono a San Siro, oh yes!
Quelli che vanno momentaneamente a +12, oh yes!
Quelli che ora si preparano per l'Allianz Arena, oh yes!
Oggi la Juve di Conte è tutti questi "Quelli che..".

Più volte alla vigilia il tecnico bianconero aveva predicato prudenza, assicurando che i suoi avrebbero pensato esclusivamente alla partita con l'Inter. Da vendicare c'era il "sacco" di Torino dell'andata. Ancora una volta l'allenatore leccese ha avuto ragione.
Il gol immediato di Quagliarella sembrava riproporre il copione dello Juventus Stadium, questa volta però la Juve ha dimostrato di aver imparato la lezione e invece di attaccare a testa bassa e finire presto la spinta, ha gestito meglio il possesso e anche quando a farsi vedere in avanti è stata l'Inter, i bianconeri sono stati bravi a ripartire velocemente.
Soprattutto nel primo tempo, Pirlo ha goduto di una libertà insperata, complice anche la poca disciplina tattica di Alvarez. Soprattutto in fase offensiva, la superiorità tecnica e numerica in mezzo della Juve ha fatto la differenza.
Nel secondo tempo si è vista tutta la maturità della capolista, che pur soffrendo la maggiore pressione dell'Inter, non ha mai subito imbarcate. Il pareggio è nato infatti da un errore individuale di Pirlo (udite udite) trasformato magistralmente dai piedi di Cassano e Palacio.


Indicazioni in vista della gara di Monaco ne sono arrivate: è ormai assodato che la Juve soffra gli uomini tra le linee. Kovacic ha spesso spaccato la mediana juventina e da una sua penetrazione centrale è nato l'1-1.
Bonucci è stato meno preciso del solito, ma in generale la linea difensiva ha funzionato bene, soprattutto nel primo tempo, quando il baricentro è rimasto più alto, così come il reparto offensivo: al di là dei gol, i movimenti dei due attaccanti sono stati molto buoni. Velo di Matri sul gol di Quagliarella, assist del napoletano sul raddoppio dell'attaccante di Sant'Angelo.
A poco più di un anno di distanza da quello che pareggiò il vantaggio del Milan, Matri segna un altro gol a San Siro che potrebbe rivelarsi fondamentale nella corsa scudetto.
Le reti dei due attaccanti bianconeri dicono più di tante statistiche come il problema dei gol segnati dal reparto avanzato, che la Juve si portava dietro dalla scorsa stagione, oggi pesi molto di meno.
Con il probabile recupero di Vucinic in vista di martedì, per Conte scegliere il partner da affiancare al montenegrino sarà tutt'altro che facile.
Giovinco sarà in dubbio dopo la carezza di Cambiasso, ma disponibili ci saranno tutti "quelli che..oh yes!"

Davide Bernardi @DavideBernardi6 on Twitter

Nessun commento:

Posta un commento