Idee fresche. Idee nuove.

Idee fresche. Idee nuove.
Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

domenica 3 marzo 2013

EDITORIALE: IL MILAN EFFETTUA IL sorPAZZO, LAZIO AFFONDATA 3-0 E TERZO POSTO RAGGIUNTO


PAZZINI E BOATENG STENDONO I BIANCOCELESTI E FANNO VOLARE I ROSSONERI IN PIENA ZONA CHAMPIONS

Due vittorie, un pareggio. Il tour de force di casa Milan, disputato nell’arena di San Siro e targato Barcellona, Inter e Lazio si conclude con un terzo posto momentaneamente raggiunto e con un cauto ottimismo in vista della gara di ritorno al Camp Nou. Non male per una squadra che aveva iniziato la stagione a dir poco in salita, stagnando per più di una giornata persino nelle torbide acque della zona retrocessione.

Il Milan, invece, ha tirato fuori il carattere proprio nel momento in cui veniva richiesto il maggior sforzo possibile. Partita perfetta con il Barça, ottimo gioco espresso nel derby contro l’Inter(nel quale sono mancati solo i 3 punti) e, per finire, il netto successo di ieri contro la Lazio. In una partita cambiata sì dalla decisione di Rizzoli di cacciare Candreva (per intervento falloso su chiara occasione da gol) dopo 16’, ma interpretata da subito con il piglio giusto dalla squadra di Allegri, abile a pressare dall’inizio gli avversari e a costruire due clamorose palle gol già nei primi 8’ di gioco. I rossoneri sono stati abili a sfruttare la superiorità numerica sin da subito, assaltando l’area biancoceleste e trovando un confortante doppio vantaggio al termine della prima frazione di gioco.

Casualità ha voluto che, dopo lo scoppio del caso Cassano-Stramaccioni, sia stato proprio Giampaolo Pazzini, l’ epurato di casa Inter e l’oggetto del tanto discusso scambio per il passaggio del barese in nerazzurro, il protagonista assoluto del match. Manca Balotelli? Nessun problema: il Pazzo risponde presente, con una doppietta che lo porta a ben 12 gol segnati in campionato e che non fa rimpiangere l’assenza di SuperMario.

Le note liete arrivano ancora una volta da Mattia De Sciglio: fascia sinistra o destra? Il problema non si pone. Il giovane terzino rossonero stupisce sempre più per il grande senso della posizione e per la perfezione con cui svolge il doppio ruolo di chiusura e proposizione offensiva. Tra i migliori anche ieri.

Comincia a carburare in modo convincente anche Kevin-Prince Boateng, in gol e ancora molto coinvolto nella manovra offensiva della squadra: la sua rete e il 3-0 Pazzini nella ripresa hanno sostanzialmente chiuso i giochi in un match che non ha mai avuto storia.

Capitolo Massimiliano Allegri: Acciuga ha probabilmente mandato in campo la miglior formazione possibile, scegliendo ancora Boateng e non Niang nel tridente offensivo ed affiancando il rientrante Flamini ad Ambrosini e Montolivo in mediana. Yepes, in difesa, ha sostituito senza troppi patemi Philippe Mexès. Per il tecnico ex Cagliari si tratta della prima vittoria contro la Lazio da quando siede sulla panchina del Milan.

Il volo del Milan verso il terzo posto ha superato l’aeroporto di Fiumicino. Ed è destinato ad atterrare presto: venerdì prossimo i rossoneri saranno a Genova per affrontare un Grifone rigenerato dalla cura Ballardini. Il sorPazzo è arrivato, grazie ai 9 punti recuperati alla Lazio nelle ultime 15 partite. Ma per l’Europa che conta serve suonare la decima: quella sinfonia che Beethoven iniziò a comporre senza riuscire mai a finire, stroncato dalla morte. Chiamata, più semplicemente, decimo risultato utile consecutivo. 


Simone Nobilini
(@SimoNobilini on Twitter)

Nessun commento:

Posta un commento